"... non c'era niente di sbagliato in quella casa a parte il fatto che era vuota... Le era sembrata sciatta senza mobili, con i segni dei quadri alle pareti ... tutte cose alle quali era semplice porre rimedio, eppure quei particolari davano l'impressione che ci fosse molto da fare. Forse anche per questo non era facile trovare qualcuno disposto a comprarla..." tratto dal libro: "La vita in via dei Mirtilli" di Kajsa Ingermarsson, Arnoldo Mondadori Editore Spa, 2013. Una constatazione semplice e realistica quella fatta da una delle protagoniste del libro, che ci offre un interessante spunto di riflessione da cui partire prima di immettere un immobile sul mercato. A volte non ci accorgiamo della desolazione e del senso di abbandono che emanano le case vuote spesso bastano pochi accorgimenti per renderle accoglienti, in altri casi ci vuole più lavoro e qualche buana idea. La prima impressione è quella che non si scorda mai! Se rendiamo l'immobile accogliente ridipingendo le pareti sistemando le imperfezioni e magari con qualche dettaglio speciale l'immobile si affitta o vende più velocemente e con migliori risultati.
So che non tutti siamo portati per il design e il bricolage ma ci possiamo affidare ad un professionista Home Stager che si prenderà cura delle nostre desolate case vuote trasformandole in bellissime abitazioni super richieste.
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Sono Silvia ragazza curiosa e un pò folle e questo è il mio blog su arredamento e decorazione, arte, viaggi e link utili e divertenti. Buona navigazione!
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Maggio 2020
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